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Si apre questa sera a Torino e domani a Milano l’edizione del Festival MI-TO, un incredibile collegamento culturale tra le due città che darà vita ad una serie di momenti di grandissimo interesse con la partecipazione dei più importanti esecutori attualmente sulla scena europea e per questa edizione con un occhio tutto particolare ad un paese molto lontano: il Giappone. Un collegamento tra le due città che vedrà quest’anno anche la realizzazione di un trasporto a prezzi simbolici con autopullmann da Milano a Torino e viceversa per chi proprio non volesse perdere nessuna della appetitose occasioni. L’inaugurazione vedrà questa sera al Teatro alla Scala l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov con Kun Woo Paik, pianoforte, concerto ovviamente esaurito ma nelle serate a seguire sarà possibile anche trovare dei concerti con ingresso libero o con ingresso di soli 5 E come per lunedì 21 al Palasharp per l’Orch.Filarmonica della Scala diretta da Myung-Whun Chung che esegue Rossini, Verdi, Mussorgski. Mercoledì 23 (a soli 10E) alle ore 21 al Teatro dal Verme la Filarmonica’900 del Teatro Regio di Torino diretta da Jan Latham-Koenig con il sindaco Letizia Moratti, voce recitante (in "Unanswered question" di Charles Ives); Umberto Ceriani, voce recitante e Stephan Genz, baritono in programma anche Copland, Daugherty, Stravinsky. Sempre a 10E mercoledì 16 ore 21, Aula Magna della Università Bocconi la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna diretta da Alberto Veronesi, con Jeffrey Swann, pianoforte presenta musiche di M.Ravel. Da 15 a 35E (con navetta Duomo-Arcimboldi A/R) per assistere alle ore 21 al Teatro degli Arcimboldi: sabato 5 Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo con Yuri Temirkanov, direttore e Gianluca Cascioli, pianoforte musiche di Prokof’ev e idem lunedì 14 per la Royal Philarmonic Orchestra con Charles Dutoit, direttore e Salvatore Accardo, violino in musiche di Mendelssohn-Bartholdy, Debussy, Ravel. Posto unico a 30E per i due concerti in Conservatorio venerdì 11 ore 21 in Sala Verdi con Academy of St. Martin in the Fields e Murray Perahia, direttore e pianoforte, musiche di J.C. Bach, J.S. Bach, W.A.Mozart e martedì 15 per la Sinfonica della Radio Svedese con Daniel Harding, direttore e Lisa Milne, soprano. musiche di Wagner, Berlioz. Tra le varie occasioni da non perdere ad ingresso libero ( però con ovvie code come lo scorso anno sino dal primo mattino) il debutto milanese del nuovo direttore stabile della Orchestra Sinfonica Verdi, la signora Xiang Zhang che dirigerà un capolavoro della musica sacra la “Missa solemnis in re maggiore op. 123” di Ludwig van Beethoven domenica 20 alle ore 12 nella Basilica di San Marco con l’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Per quanto riguarda l’incontro con la cultura giapponese, oltre alla cerimonia del tè, alla quale il cartellone del Festival ha dedicato un evento, si potranno apprendere i segreti della cucina giapponese, con degustazione (5/09), scoprire il fascino del canto e della calligrafia (18/09), imparare tutto sul Kimono ed altro ancora. Prenotazioni ed iscrizioni al numero 02.88464725. Programma completo su www.mitosettembremusica.it

Mario Mainino

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La voce degli organi della nostra città torna ad essere protagonista grazie al concerto organizzato in occasione della Festa di San Bernardo dalla Confraternita del S.S. Crocefisso, con il patrocinio dell’Amm. Comunale e della Pro Loco per domani sera venerdì 4 alle ore 21.30 nella Chiesa omonima dopo la funzione religiosa. Allo strumento si alterneranno il M° Fabio Re e Gian Mauro Banzòla con un programma che spazierà dal barocco europeo all’ottocento teatrale italiano: Storace, Zingarelli, Walther, Weyse, Schluty, Padre Davide da Bergamo, J. Stanley, D. German e G. Morandi con il brillante Offertorio in Re Maggiore. Il concerto è il primo di una serie di eventi che saranno proposti dal “Gruppo di lavoro organistico” che colma il vuoto lasciato dalla Ass. Vox Organi, e culmineranno con la II edizione della rassegna “In Locus Angelorum” a dicembre..

Mario Mainino

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L’Oltrepò continua ad ospitare avvenimenti organizzati dai due Festival Ultrapadum e Borghi & Valli. Per Ultrapadum venerdì 4 ore 21,15, sagrato della Chiesa Parrocchiale a S. Alessio con Vialone (PV), un “Omaggio a Rondò Veneziano” con l'Orchestra Giovanni Francesco Pressenda. Nella versione “Pressenda Modern Ensemble” ritorna poi, domenica 6 ore 16, a Palazzo Arnaboldi a Campospinoso (PV) presentando “Canzoni di Gioventù” sotto la direzione del maestro Paolo Paglia, eseguendo alcune delle più belle e famose canzoni italiane del Dopoguerra. Entrambi a ingresso libero. Borghi e Valli presenta invece a Varzi, Chiesa Parrocchiale, sabato 5 ore 21, “Sacro e Solenne” concerto del soprano Monica Bozzo, recentemente protagonista con Daniele Nobili di un concerto per la Festa Europea della Musica, che sarà accompagnata dal M° Guido Andreolli ..

Mario Mainino

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Una giornata come sempre molto intensa e ricca di occasioni di interesse si è conclusa, domenica 30, con un grande concerto a Palazzo Merula de “I Baraban”. Così, per l’edizione di agosto di “Vigevano è…”, la Pro Loco Vigevano ha scelto, in collaborazione con Mario Mainino presidente della Ass.Concertodautunno, di unire la proposta di un momento musicale dedicato alla straordinaria bellezza della autentica musica popolare il ricordo di Fiorella Scaglioli, ricercatrice vigevanese scomparsa nel 1999. Un pubblico numeroso, attento e sempre più coinvolto ha seguito lo spettacolo dei Baraban (Vincenzo Caglioti, Aurelio Citelli, Giuliano Grasso, Diego Ronzio, Paolo Ronzio e Maddalena Soler) che si sono alternati ai vari strumenti violino, ocarina, musette, tastiere e altri per proporre una carrellata di brani strumentali e solo vocali che hanno tracciato un ideale viaggio dalle sorgenti del Po al Polesine. Brani originali come la Ninna nanna per Fiorella o la Ballata di Sante Caserio, il Moulinè o il Canto della Passione di Cristo ma anche composizioni originali del gruppo come la “Suite di balli baraban” o l’originale Omaggio a Gorni Kramer. Un serata che ha fatto conoscere, per chi ancora non li conoscesse, uno dei gruppi più importanti per questo repertorio con esecuzioni di grande bravura e coinvolgimento. Alla fine una promessa, quella di tornare presto nella nostra città ed appuntamento alle edizione settembrina di “Vigevano è” quando arriverà l’Orchestra Il Plettro da Brescia, un complesso di 35 mandolini che ricorda la nostra Mandolinistica Vigevanese, di cui purtroppo si sta perdendo il ricordo..

Mario Mainino

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Venerdì 4 nella Chiesa di San Bernardo si è rinnovato l’appuntamento con la grande musica ed ancora una volta con la musica organistica sul Mentasti del 1875 che vi è collocato. Capita raramente di ascoltare un concerto così "bello", sia per la ben nota bravura dei i due esecutori sia per il programma così ben ideato che ha visto alternarsi alla tastiera dell'organo il pavese M°Fabio Re ed il vigevanese Mauro Banzòla, accostando brani di epoche diverse ma accomunati dalla scrittura brillante e spesse volte "contaminata" da splendide influenze operistiche. Il programma si è aperto con il Ballo della Battaglia di B.Storache che richiama antiche danze e poi via via, uno dopo l'altro, i vari brani, passando da primo ‘700 sino ad autori contemporanei come l’americano David German (classe 1956). Autori rappresentativi anche delle diverse scuole europee dalla fortissima scuola tedesca, alla francese, alla danese con Christopher Weyse. Tra questi grandi figurano anche due rappresentanti della scuola italiana tra ‘700 e ‘800 come Padre Davide da Bergamo e G.Morandi. Del primo il M° Fabio Re ha proposto una “Preghiera”, interrotta da applausi "a scena aperta" tra le due parti del brano che ha una struttura da opera lirica con tanto di aria e cabaletta, basterebbe aggiungervi dei versi ed la potremmo inserire in una delle tante opere ottocentesche. A chiusura del concerto il famoso Offertorio in Re magg di G.Morandi e come Bis un brano di Vincenzo Bellini. Veramente notevole la voce dello strumento che sta riacquistando, intervento dopo intervento, uno splendore sonoro che lo colloca tra gli strumenti più interessanti del nostro patrimonio organario locale. Gli organisti vigevanesi sono già al lavoro per il prossimo impegno della rassegna d’avvento “In locus angelorum” che ha già definito ben quattro concerti, da quello della Immacolata con Cecilia Farina a Santa Maria del Popolo, poi a San Bernardo ed alla Madonna della Neve..

Mario Mainino

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Dopo l’apertura con lo straordinario concerto alla Scala, dove gli stessi sponsor hanno ceduto i loro posti a chi era destinato nelle gallerie, bloccate dai lavori di bonifica, il festival Mi-To riparte con una settimana di intensa programmazione. Tra gli eventi vogliamo segnalare questa sera alla 21 il concerto della Orch.Nazionale della RAI all’Auditorium Verdi con V.Jurowski direttore e la partenza degli appuntamenti Jazz nel cortile di Villa Simonetta con Paolo Fresu Devil Quartett. Rassegna che vedrà poi martedì 8 alle 22 al Blue Note il recital del pianista Michele Di Toro. Mercoledì 9 un interessante appuntamento con il compositore Filippo Del Corno vedrà andare in scena al Franco Parenti “Io, Hitler” in prima mondiale assoluta con l’Ensemble Sentieri Selvaggi diretto da Carlo Boccadoro e con la regia di Francesco Frongia in replica il 10. Sempre il 10 arriva l’atteso recital della violoncellista Natalia Gutman con le Suite per cello di J.S.Bach a Santa Maria delle Grazie (15E).

Mario Mainino

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Come promesso al termine della edizione 2008 del “Galà della lirica” organizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per l’ultimo sabato di settembre, l’edizione che sarà presentata quest’anno sarà particolarmente ricca. Dopo la prima edizione “Grande Maria” dedicata al soprano Maria Callas nel 30° della scomparsa e la seguente “Big Luciano” dedicata a Luciano Pavarotti quest’anno non si omaggeranno interpreti ma i più grandi compositori con lo spettacolo “4Big” (Quattro grandi) ovvero Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi. La serata sarà ideata e condotta come le precedenti da Mario Mainino, che ha invitato a Vigevano artisti lirici già affermati sulla scena internazionale accanto ad una voce giovane che si sta rapidamente affermando. Avremo a Vigevano il soprano Barbara Costa - a Vigevano aveva debuttato nel 2001 con Butterfly - da allora ha calcato i più importanti palcoscenici portando il bel canto in varie tournée in Europa ed Asia con un grande successo personale in ruoli come Norma o Aida. Le voci maschili saranno quella “nobile” dal basso Luciano Andreoli, collaboratore stabile del Teatro alla Scala e solista ospite invitato più volte in produzioni sacre e liriche. Salirà sul palco del Cagnoni il giovane tenore Matteo Falcier, apprezzato protagonista in Bohéme, e reduce da ottimi riscontri nelle sue successive performance. Accompagnerà i cantanti il M° Nelson Calzi, accompagnatore del Teatro alla Scala di Milano e parteciperà il coro I Maestri Cantori di Vigevano diretto da Alessandro Barlacchi. Lo spettacolo si terrà al Teatro Cagnoni sabato 26 alle ore 21 con ingresso offerto gratuitamente dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. I biglietti saranno disponibili a partire da martedì 22 ore 10.30 per tutti, sia con invito che sprovvisti, basterà recarsi in biglietteria e si potranno ritirare i biglietti sino ad esaurimento della disponibilità..

Mario Mainino

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Con settembre riprende la programmazione di opere liriche sul grande schermo, per una nuova stagione lirica in collegamento con i maggiori teatri lirici. Il primo a riprendere la programmazione è il CineteatroAgorà della vicina Robecco sul Naviglio, che ha anche ristrutturato la sala per renderla ancora più confortevole. Per la stagione 2009-10 alcune opere saranno in diretta, altre in prima visione europea, e copriranno lo spazio sino alla fine di dicembre '09, in attesa di ulteriori proposte da parte del circuito Microcinema. Si parte mercoledì 23 settembre con la prima opera della storia “Orfeo” di C.Monteverdi in diretta live dalla Scala ed il 28 ottobre dal Teatro Massimo di Palermo il ”Simon Boccanegra” di G.Verdi. Il 10 novembre sarà proiettato “Il turco in Italia” di G:Rossini dal Carlo Felice di Genova in prima cinematografica europea mentre il 26 novembre si ritorna in collegamento live con il teatro della Wallonie di Liegi per “Falstaff” di G.Verdi. Ovviamente non mancherà il 7 dicembre il collegamento in diretta per la prima della Scala che quest’anno aprirà con “Carmen” di G.Bizet cui seguirà “Il trovatore” dal Liceu di Barcellona il 22 dicembre. Informazioni presso Cineteatro Agorà, Piazza XXI Luglio, 29 Robecco S/N Tel. 02 94975021/ 338 5939861..

Mario Mainino

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Nella vasta panoramica di eventi organizzati per la “Notte leonardesca” non poteva mancare l’opera lirica e l’Istituto Musicale “L.Costa” in collaborazione con l’Ass. Concertodautunno ha ideato un concerto con la partecipazione dei validissimi allievi della classe di canto del M°Gianni Maffeo. All’interno delle altre proposte musicali, dalle ore 21,30 di sabato 12, sul palco nel cortile di Palazzo Merula andrà in scena “Una notte all’opera”. Sarà un grande recital a tre voci, soprano, tenore e baritono con pagine di notevole impegno vocale. Il soprano Arami Han, il tenore Alfredo Lee ed il baritono Stefano Ra presenteranno pagine di Puccini, Verdi, Gounod, Donizetti e Bellini accompagnati al pianoforte da Rosa Lee. L’introduzione all’ascolto di queste bellissime pagine sarà a cura di Mario Mainino..

Mario Mainino

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Non tutte le ciambelle riesco con il buco ma alcune volti di buchi ce ne sono di troppo, come è successo sabato sera per l’intervento organizzato dal M° Carlo Villa e dall’Istituto L.Costa a Palazzo Merula per la Notte Leonardesca. Gli organizzatori dell’evento hanno compromesso la serata tenendo nella completa oscurità il bel cortile sino a oltre le ore 21, costringendo il M° Villa al pianoforte e N.Segreto alla chitarra ad esibirsi alla luce di una fioca lampada di emergenza, atmosfera suggestiva ma che ha impedito al pubblico di accedere non riuscendo neppure a vedere i posti a sedere. Superata questa emergenza, finalmente alle ore 21 hanno potuto partire Eleonora e Luca, allievi di canto moderno per poi lasciare il testimone agli allievi del M° Gianni Maffeo il soprano Arami Han, il tenore Alfredo Lee ed il baritono Stefano Ra che sono stati accompagnati al pianoforte da Rosa Lee. Con l’introduzione all’ascolto di Mario Mainino hanno eseguito bellissime pagine di Puccini, Verdi, Gounod, Donizetti e Bellini, pagine di notevole impegno vocale, come l’aria da Figlia del reggimento con i famosi “nove do” da Alfredo Lee, o l’aria e cabaletta da Lucia di Lammermoor “Quando rapita in estasi” dal soprano Arami Han, o la potente drammaticità del crudele Credo di Jago da Otello che ha cantato Stefano Ra. In programma anche “Jeu veux vivre“ dal Romeo et Juliette di C.Gounod che in TV sta diventando un tormentone come sottofondo ad una pubblicità automobilistica.

Mario Mainino

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Nino Rota è stato uno dei più grandi compositore della fine del ‘900 che abbiamo avuto e non solo in Italia, la sua produzione legata al genere della colonna sonora è stata espressione di un’epoca cinematografica contraddistinta da indimenticabili capolavori. Fare omaggio a Nino Rota non è cosa nuova nelle programmazioni concertistiche, ma il Teatro Nuovo di Milano (P.za San Babila ha pensato di dedicargli una intera rassegna il “Jazz6et Ninorota Memorial”. L’idea della Fondazione Radici nel Futoro è ricordarne la figura a trent'anni dalla scomparsa. Saranno tre concerti (lunedì 14, 21 e 28 settembre), affidati ad altrettanti gruppi jazz, che presentano una selezione di musiche dedicate al cinema, tra cui quelle, indimenticabili, che hanno contribuito a fare "grandi" i grandi film di Luchino Visconti e di Federico Fellini. L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili ma è consigliabile farne richiesta con un messaggio email (info@frnf.it) o, per telefono, al n. 02.72000926..

Mario Mainino

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Quasi in contemporanea con Vigevano, il Teatro Fraschini di Pavia ha aperto le porte al pubblico per presentare i contenuti della nuova stagione 2009-10. Stagione nuova e volti nuovi come Raffella Ciampi che prende il posto di Antonio Grassi come Vice presidente-Vicario ma se i alcuni volti sono nuovi, rimane la costante della direzione artistica di Fiorenzo Grassi che garantisce – in momento di vacche sempre più magre – un livello delle proposte del teatro pavese sempre di un bel tratto sopra la media.

Grazie a sponsor istituzionali e privati che continuano a fornire con fiducia i mezzi per la copertura economica delle iniziative ed alla collaborazione allargata ad altre associazioni ed istituzione la stagione lirica – ad esempio – vedrà il cartellone del Circuito Lirico lombardo e anche la collaborazione con altri teatri. La lirica parte il 16/18 ottobre con “La Bohème” di G.Puccini direzione di Damian Iorio e regia Ivan Stefanutti; il 19/21 novembre “Norma” di V.Bellini con regia Pierpaolo Pacini e direttore Daniele Rustioni, Silvia Dalla Benetta sarà la protagonista; il 27/29 novembre avremo a Pavia il direttore Carlo Boccadoro con due lavori del ‘900 “I Sette Peccati Capitali” di Kurt Weill e “Trouble In Tahiti” di Leonard Bernstein; il 9/11 dicembre ancora due lavori con “Pagliacci” di R.Leoncavallo e “La voix humaine” di Francis Poulenc dirette dal M°Matteo Beltrami con Tiziana Fabbricini protagonista in Poluenc; ultimo appuntamento il 15/16 gennaio con “La figlia del reggimento” di G.Donizetti nella versione italiana di Callisto Bassi con regia Andrea Cigni e direttore Leonardo Vendoni.

La grande musica classica che ci può maggiormente interessare, vista la proposta della Ass.Cultura di Vigevano di mettere a disposizione un pullman gratuito, potrebbe essere anche l’interessante “Ciclo Brahms” che proporranno I Solisti di Pavia, diretti dal M° Enrico Dindo, in San Pietro in Ciel D'oro 9-ott., 10-nov. e 21-dic. I Solisti saranno impegnati anche in altri tre concerti nel 2010 in teatro. Tra i grandi interpreti della musica dei nostri giorni da segnalare l’arrivo (tutti nel 2010) della Kamerata Baltica il 1 feb.; Kristian Zimmerman il 6 feb.; I Pomeriggi Musicali il 26 feb. e 19 mar.; l’Arte della Fuga di J.S.Bach con l’Akademie fur Alte musik di Berlino; i recital di Luis Bacalov il 8 apr. e di Alexander Lonquich il 17 apr.

La danza sarà rappresentata da uno Schiaccianoci il 22 gen. ; Mercedes Ruiz il 3 feb.; una versione di Casanova il 6 mar.; il Romeo e Giulietta del Balletto di Milano su musiche di P.I.Tchaikowsky il 30 mar. e la Paul Taylor Dance Company il 23 aprile.

Completano la stagione dieci titoli di prosa e sette di altri percorsi con alcune delle proposte più interessanti tra quelli in tournée quest’anno come il Don Chisciotte con Branciaroli o Giorni felici con Adriana Asti..

Mario Mainino

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Con l’appuntamento di mercoledì 23 ore 19,45 parte a Robecco “Agoralirica” la grande stagione di opere liriche in diretta live ed in prima cinematografica europea che ha avuto tanto successo nella edizione della scorsa stagione, con la consulenza artistica di Mario Mainino, presso il cinema Odeon. In attesa di futuri sviluppi si apre con questa serata la collaborazione con il Cineteatro Agorà di Robecco S/N che inaugurerà la sala restaurata con un piccolo intervento di Mario Mainino e con il collegamento in diretta con il Teatro alla Scala di Milano per vedere l’opera “Orfeo” di Claudio Monteverdi, il primo capolavoro della storia del melodramma. L’allestimento sarà diretto da Rinaldo Alessandrini uno dei tanti apprezzati musicisti che abbiamo la fortuna di vantare nel nostro paese come esperti di opera pre-barocca. Informazioni presso Cineteatro Agorà, Piazza XXI Luglio, 29 Robecco S/N Tel. 02 94975021/ 338 5939861..

Mario Mainino

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Il nuovo direttore stabile della Orch.Verdi di Milano, la signora Xiang Zhang, sta iniziando la sua collaborazione raccogliendo unanimi consensi ad ogni nuovo appuntamento. Xiang Zhang ha diretto alla Scala la Sinfonia n.7 di L. van Beethoven con uno straordinario successo ripetuto con l’esaltante lettura che ha offerto – domenica 6 – della Sinfonia n.5 di P.I.Tchaikovsky e degli “Ultimi 4 lieder” di R.Strauss all’Auditorium. Xiang Zhang parteciperà - domenica 20 alle ore 12 nella Basilica di San Marco a Milano - alla esecuzione in forma liturgica della “Missa solemnis in re maggiore op. 123” di L. van Beethoven dirigendo il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Come per lo scorso anno l’ingresso sarà libero, ma occorrerà giungere per tempo vista la coda che si era formata. Sarà una specie di “riconciliazione” vedere una esecuzione liturgica della “Solemnis” visto l’avversione che in passato aveva suscitato per i suoi forti contenuti drammatici..

Mario Mainino

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A partire dal 23 settembre al 19 ottobre il Teatro Libero di Milano riprende la programmazione riproponendo il suo ultimo allestimento del Amleto di di W. Shakespeare con regia ed interpretazione di Corrado d'Elia. Dopo la presentazione di questa sera della nuova stagione nella sede di via Savona, lo spettacolo inizierà ad andre in scena quasi tutti i giorni alle ore 21.00 - domenica alle ore 16.00 tranne alcuni turni di riposo. Con Amleto riparte la nuova stagione di Teatro Libero e comincia proprio con uno degli spettacoli più amati del regista Corrado d'Elia. In una “stanza della memoria” le azioni si susseguono al ritmo ossessivo del ricordo, si confondono e si mischiano raccontando la storia del triste principe di Danimarca. Un allestimento di forte impatto emotivo, caratterizzato da un linguaggio visivo marcato, dall'essenzialità di scene e costumi, da un ritmo sostenuto e dall'uso incalzante delle luci e della musica con un cast affiatato nel quale Corrado d'Elia interpreta Amleto, con tutta la forza, l'impatto emotivo e l'energia che caratterizzano le sue interpretazioni. Info tel. 02-8323126, e-mail: biglietteria@teatrolibero.it.

Mario Mainino

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La stagione teatrale di prosa del Teatro Fraschini di Pavia presenta famosi testi classici e grandi protagonisti della scena contemporanea, quegli artisti “giovani” che hanno ormai una notorietà indiscussa come Marco Paolini, inventore del genere dialogo – racconto che affronterà I Miserabili (ovvero io e Margaret Thatcher) dal 27 al 29 ottobre. Salto poi a dicembre per un testo di F. Dűrenmatt (dal 1 al 3 dicembre) con Mariano Rigillo che sarà “Romolo il grande” A/01 troveremo Adriana Asti che affronta l’impegnativo ruolo di Winnie in “Giorni Felici” con la regia di Bob Wilson (dal 19 al 21/01). L’istruttoria di Peter Weiss per la regia Gigi Dall’Aglio (dal 26 al 31/01) presenta un testo teatrale, come impegno civile di una società che si interroga sul proprio vissuto. Il grande repertorio vedrà testi come Tartufo di Molière con Carlo Cecchi interprete di Orgone (dal 9 all’11/02), il Don Chisciotte di Cervantes con Franco Branciaroli nel ruolo dello stralunato cavaliere e regista ( dal 23 al 25/02); il Cyrano di Edmond Rostand vedrà la prova di Massimo Popolizio (dal 2 al 4/03); Massimo Dapporto ricalcherà le orme di Jack Lemon in “L’appartamento” di Billy Wilder (dal 15 al 17/03), dal 13 al 15/04 Ludovica Modugno sarà “La badante” di Cesare Lievi (premio Ubu e premio Flaiano); mentre Leo Gullotta porterà a Pavia il lavoro pirandelliano “Il Piacere dell’onestà” che ha presentato al Cagnoni la scorsa stagione (dal 3 al 5/05). Per la rassegna Altri Percorsi, troveremo titoli come “La caccia”, liberamente tratto da Le Baccanti di Euripide (24/03) con Luigi Lo Cascio interprete principale, “La notte poco prima della foresta” di Koltès (27/04) con Claudio Santamaria, “Il popolo non ha il pane?” (7/04) con Filippo Timi (giovane rivelazione cinematografica), “Orson Welles’ Roast” (17/02) con Giuseppe Battiston, “Il vantone” tratto da Aristofane (5/02) scritto da Pier Paolo Pasolini con Nicola Rignanese, , l’8/03e “Otello” nella versione di Claudio Autelli, “Macerie” di Anna Turra, storia della Snia di Pavia, per la regia di Roberto Traverso (20/04). Per quanto riguarda l‘appuntamento di San Silvestro (21.30) e di Capodanno (18.00) la scelta è caduta su di un musical che è sicuramente uno dei migliori prodotti di questi ultimi anni il “Robin Hood” con protagonisti Manuel Frattini e Valeria Monetti ed una compagnia di canto e danza di alto livello.

Mario Mainino

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Il basso Luciano Andreoli è un volto ed un voce noti al nostro pubblico. Grazie alla amicizia che lo lega con il suo collega di Scala, il tenore Giovanni Maestrone, è già stato più volte ospite in concerti tenuti nella vicina Gambolò ed ultimamente ha prestato la sua voce a corollario di una presentazione letteraria al Castello Litta. Bella voce di basso, collabora stabilmente con il Teatro alla Scala con la cui compagine ha affrontato proprio in questi giorni l’impegnativa tournée in Giappone che ha riscosso cosi tanto successo. Tra i suoi impegni figurano anche molti concerti da camera con le più belle melodie tratte dal repertorio italiano e non, e partecipazioni in grandi concerti sacri. Ha inciso un interessate recital intitolato “Amore in musica” che si aggiunge ai due precedenti.

Quando vinse il concorso As.Li.Co. nel 2001, per il ruolo di Madama Butterfly, Barbara Costa calcò in quell’anno le scene del Teatro Cagnoni per una recita dell’opera pucciniana. In quella occasione avemmo l’occasione di individuare subito la stoffa che la giovane cantante poteva dimostrare sia con la bellezza della voce, sia con una intensa partecipazione interpretativa. Da allora, e non sono molti anni, ha affrontato diversi ruoli, mutando il suo interesse verso quelli di soprano lirico, repertorio nel quale l’ascolteremo in questa serata. Tra le sue apprezzate interpretazioni ci sono alcuni dei punti cardine del melodramma come Aida e Norma con i quali ha recentemente ottenuto notevoli consensi nelle sue tournée in Catalunya, successo rinnovato con Aida a Lipsia, Berlino, e in Kazakistan; Tosca a Seoul e Cairo; Butterfly a Toronto.

Matteo Falcier è un giovane 26enne tenore di Trecate. Dopo gli studi tecnici ha definitivamente deciso che la sua vita sarà completamente dedicata al canto. Dotato vocalmente ma soprattutto vero “animale da palcoscenico” ha dalla sua una notevole velocità nel mettere a memoria una parte, cosa che ha fatto si che in soli cinque giorni potesse debuttare il ruolo completo di Rodolfo nella Bohème andata in scena al Cinemateatro Odeon di Vigevano nello scorso aprile; a soli due mesi dal brillante conseguimento del diploma al Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida del maestro Gianni Ovidio Mastino. Dopo Vigevano ha interpretato ancora Rodolfo a Milano e ha debuttato al Conservatorio Verdi dove è stato scelto come protagonista nel ruolo di Florville nell’opera buffa “Signor Bruschino” di G.Rossini.

Sarà il numero tre, quello della edizione 2009 del Galà lirico di settembre al Teatro Cagnoni, che la Fondazione di Piacenza e Vigevano offre gratuitamente alla cittadinanza. Nato nel 2007 grazie alla lungimirante idea dell’allora Vicepresidente Piero Torielli, fu dedicato nella prima edizione al ricordo del trentennale della scomparsa di Maria Callas con “Grande Maria”. Un altro tragico evento, proprio del settembre 2007, fece si che l’anno seguente la dedica fosse per Luciano Pavarotti con “Big Luciano” ma in quella occasione la promessa fu che in questa edizione 2009 si sarebbe realizzato un concerto piuttosto originale. Mario Mainino, presidente della Ass. Maestri Cantori e della Ass. Concertodautunno, che organizza la serata per la Fondazione, ha voluto creare un grande affresco lirico corale dedicato ai “4BIG”, ovvero i quattro grandi operisti dell’800 italiano, nell’ordine Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi. Lo spettacolo sarà quindi diviso in quattro grandi scene, una per ciascuno. Poche le arie famosissime come "La calunnia” dal Barbiere o “Casta Diva” da Norma, ma si ascolteranno tante pagine belle e ingiustamente non spesso eseguite come il grandioso e commovente intervento del basso in Lucia di Lammeroor o la Pazzia di Anna Bolena, o ancora il grande concertato da Mosè. Le voci soliste saranno quelle del soprano Barbara Costa, del tenore Matteo Falcier, del basso Luciano Andreoli accompagnate al pianoforte da uno straordinario maestro accompagnatore nientemeno che Nelson Calzi, maestro del Teatro alla Scala di Milano. Gli interventi corali saranno affidati alla Maestri Cantori di Vigevano, che ha per l’occasione inserito nuove pagine in repertorio, che sarà diretta come sempre dal M° Alessandro Barlacchi. La serata, condotta da Mario Mainino, avrà inizio alle ore 21 di sabato 26 con ingresso libero. A dimostrazione del grande interesse del pubblico vigevanese per questo appuntamento anche quest’anno la biglietteria è stata presa d’assalto e ben presto i posti si sono esauriti, salvo alcune rinunce possibili da verificare la sera stessa.

Mario Mainino

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Con l’appuntamento di settembre di “Vigevano è …” prosegue la collaborazione della Pro Loco di Vigevano con la Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha messo a disposizione l’Auditorium San Dionigi per accogliere l’orchestra “Il Plettro”. Il concerto della formazione bresciana si terrà alle ore 21.00 a chiusura della giornata di domenica. Sarà una occasione molto particolare per il nostro pubblico vigevanese che forse ha quasi dimenticato l’esistenza proprio qui da noi della “Mandolinistica Vigevanese”. Sino agli anni ’80 era ancora possibile ascoltare questa formazione di mandolini esibirsi in varie occasioni, poi a poco a poco si è purtroppo persa nei meandri della memoria e solo qualcuno dei membri di allora se ne ricorda. Furono tanto bravi da essere invitati anche al Festival di San Remo. L’orchestra Il Plettro, diretta dal M° Alberto Bugatti è una formazione costituita da strumenti a plettro (mandolini, mandole, mandoloncelli, basso acustico), a pizzico (chitarra classica) e contrabbasso, che riesce a coinvolgere ancora molti giovani. Presenta nel suo concerto pagine da orchestra sinfonica come la “Holberg suite” di Jean Sibelius o cameristiche come il “Quartetto concertante” di C.Stamitz, o contemporaneo con A.Piazzolla ed il famoso “Take five” di P.Desmond. In programma anche un omaggio al compositore siciliano Francesco Paolo Neglia che fu, tra l’altro, il fondatore del Liceo Musicale "G.Verdi" di Legnano.

Mario Mainino

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Come tradizione dei vari teatri anche il Teatro Coccia di Novara si appresta ad incontrare il suo pubblico nella serata di mercoledì 30 settembre alle ore 21. Come ogni anno il direttore artistico Carlo Pesta (che ha assunto anche la direzione artistica del Festival di Torre del Lago Puccini) presenta un calendario di appuntamenti che è un gioiello di programmazione. Sono rispettate le collocazioni del venerdì e sabato in serale e della pomeridiana della domenica, molto gradita dal pubblico che ha qualche difficoltà a muoversi alla sera. Lo spettacolo inaugurale importante sarà in novembre (7 e 8) e vede la collaborazione tra Coccia e Torre del lago con l'arrivo della bella edizione di Turandot di G.Puccini. L’anteprima di domenica 11 ottobre (ore 16) vedrà in scena lo spettacolo “Melevisione in tour”, una fiction, in onda ogni giorno su RaiTre, ambientata in un Bosco Fiabesco; durante lo spettacolo i bambini potranno interagire con i loro beniamini..

Mario Mainino

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Sabato sera, 26 settembre, il Teatro Cagnoni di Vigevano ha ospitato il “III Galà Lirico” della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ideato e condotto da Mario Mainino. Una serata che ha raccolto anche quest’anno entusiastici consensi dal pubblico vigevanese e non solo, visto che sono arrivate richieste di biglietti anche da Genova. Ovviamente non era possibile accontentarli quando i nostri concittadini si sono scarificata con qualche ora di coda per aggiudicarsi il biglietto. Dedicata ai quattro grandi operisti dell’800, Rossini, Bellini, Donizetti e Verdi la serata, che si è protratta per quasi tre ore di spettacolo, ha visto la partecipazione del soprano Barbara Costa, del tenore Matteo Falcier e del basso Luciano Andreoli. Ad accompagnarli è giunto a Vigevano il bravissimo Nelson Calzi, maestro accompagnatore del Teatro alla Scala. Con loro sono tornati sul palcoscenico del Cagnoni I Maestri Cantori sotto la direzione di Alessandro Barlacchi.

Mario Mainino